Questa sera, come già annunciato, il tema è stato La Maschera.
Alcuni giorni prima dell'incontro ci siamo chieste da dove nasce la Maschera, che cosa rappresenta nelle culture vicine e lontane alla nostra. E scorrendo nel mare di internet ciò che più ci ha colpito è la presenza pressochè trasversale della maschera e il suo utilizzo rituale più o meno enfatizzato e riconosciuto dalla collettività.
La storiella che ci ha particolarmente colpite è quella che riportiamo di seguito:
Racconti per Carnevale di Graziella Favaro - Dipingi il viso di chi ti è simpatico
Per me, la festa più divertente è senza dubbio il Carnevale. Quando ero in Perù io e i miei amici ci organizzavamo per tempo per fare scherzi agli altri bambini, costruivamo maschere e inventavamo i travestimenti. Lo scherzo che mi piaceva di più e che facevamo anche ai grandi era quello di dipingere il viso delle persone con polveri colorate. Prima di tutto bisognava infarinarsi bene le mani e aggiungere pittura di diversi colori. Si deve poi sorprendere il bambino o la bambina prescelti mettendosi alle loro spalle e truccare la loro faccia senza che possano opporsi. Il gioco non è per niente aggressivo perché si dipinge il viso delle persone che ci sono più simpatiche e con le quali vorremmo giocare o fare amicizia. Papà e mamma, ad esempio, si sono fatti proprio in questo modo la dichiarazione d'amore: dipingendosi reciprocamente il viso durante il giorno di Carnevale.
La serata è cominciata con le consuete presentazioni. Poi ci siamo poste la domanda: "che cosa è per noi la maschera?"
Le risposte più varie sono affiorate: chi la riconduceva al carnevale e a ciò che poteva esprimere in quel momento, chi aveva di necessità virtù imparato dalla propria esperienza che spesso è necessario indossare maschere per proteggersi e proteggere rapporti sociali.
Insomma la maschera ha scatenato in tutte una esplosiva voglia di comunicare all'esterno qualcosa che spesso rimane nascosto!
Così abbiamo dato spazio e forma a questa energia attraverso il corpo, con una piccola danza-automassaggio di tutto il corpo e soprattutto dei muscoli del viso che sono gli aiutanti della nostra Anima-Maschera.
Dopodichè siamo passati tra una tisana e un dolcetto alla pratica, disegnando sul volto della compagna scelta ciò che vedavamo in lei, cercando di riportare attraverso forme e colori sul volto dell'altra ciò che ci colpiva.... e il risultato è stato eccezionale!!!!
La luminosità del Sole, l'Unione degli opposti, coppie che senza saperlo si sono dipinte nello stesso modo, un volto truccato classicamente che prendeva la chiara impronta di una composta donna germanica o chi ha fatto rivivere nell'altra ciò che vedeva di se stessa.
La serata è volata e se avessimo potuto saremmo rimaste ancora attorno al "Nostro Fuoco" a chiacchierare e confrontarci.
Ma questo avrà seguito la prossima serata!
A presto